Design - 10 Marzo 2025
Wabi-Sabi. Il nuovo trend per il design d’interni
Il wabi-sabi è una filosofia giapponese che celebra la bellezza dell’imperfezione e dell’autenticità. Applicata al design d’interni, questa estetica che proviene dal Sol – Levante, come il Japandi, promuove ambienti semplici, naturali e armoniosi, capaci di trasmettere serenità e calore: il concetto alla base di questo trend si è sviluppato attraverso secoli di tradizione. “Wabi” evoca una bellezza semplice e modesta, spesso legata alla natura e alla vita rurale, mentre “sabi” si riferisce al fascino del tempo che scorre, che rende gli oggetti più autentici e preziosi: insieme, questi concetti danno vita a una filosofia che celebra la bellezza delle cose imperfette, transitorie e incomplete.
Nel XVI secolo, il maestro Sen no Rikyū adottò il wabi-sabi nella cerimonia del tè, insegnando a vedere la bellezza nelle ceramiche grezze, nei vasi scheggiati e negli spazi minimali e armoniosi. Da allora, questo pensiero è diventato un principio guida non solo nel design giapponese, ma anche in un approccio più consapevole alla vita.
Wabi-Sabi nell’arredamento
Si può esprimere attraverso una serie di elementi chiave che definiscono l’estetica e l’atmosfera degli spazi come:
- Materiali naturali e imperfetti: il legno, la pietra, il marmo e il travertino sono protagonisti dell’arredamento wabi-sabi. Le superfici grezze e i dettagli irregolari vengono valorizzati perché raccontano una storia, non si tratta solo di estetica, ma di un’esperienza sensoriale che richiama la natura e il tempo.
- Armonia con la natura: un ambiente wabi-sabi è in sintonia con il mondo naturale. Le case che seguono questa filosofia incorporano spesso elementi organici come piante, fiori secchi, rami e tessuti grezzi, l’illuminazione è morbida e naturale, sfruttando al massimo la luce del giorno per creare ambienti caldi e rilassanti.
- Semplicità essenziale: l’arredamento è minimalista, ma non nel senso freddo e rigoroso del termine piuttosto, si tratta di eliminare il superfluo per lasciare spazio a oggetti e mobili che hanno un significato. Ogni pezzo d’arredo è scelto con cura, privilegiando la qualità e l’unicità rispetto alla quantità.
- Colori neutri e terrosi: la palette cromatica è ispirata ai toni della terra. Beige, grigi morbidi, marroni e verdi naturali dominano gli ambienti, creando un senso di calma e armonia e questi colori aiutano a mantenere uno spazio rilassante e accogliente, in cui ogni elemento si fonde con gli altri in modo naturale.
- Bellezza del vintage: sono apprezzati gli oggetti che mostrano il passare del tempo; dettagli che non sono difetti, ma testimonianze della vita vissuta. Per questo motivo, gli oggetti artigianali e fatti a mano sono preferiti rispetto a quelli prodotti in serie, perché portano con sé la traccia di chi li ha creati.
Come integrare il Wabi-Sabi a casa
Integrare questo trend nella propria abitazione significa adottare una mentalità che valorizza l’autenticità e la semplicità. Per cominciare è importante scegliere materiali naturali e prestare molta attenzione alla selezione degli oggetti: meglio pochi, ma significativi.
Una ciotola in ceramica fatta a mano, un tessuto grezzo o un mobile con segni d’usura raccontano una storia e creano un ambiente che parla di autenticità.
La chiave per adottare il wabi-sabi è quindi cambiare prospettiva: imparare ad apprezzare l’imperfezione e il passare del tempo invece di cercare la perfezione, non dettagli da correggere, ma dettagli da amare. Uno stile quindi che non è solo una tendenza, ma una filosofia di vita che insegna a rallentare, a vivere con consapevolezza e a trovare bellezza nelle piccole cose.
Photo credits: hello-hayley.com / Pinterest