Idee per la casa - 09 Dicembre 2019
Voci di capitolato per davanzali, soglie e scale in pietra
Una buona voce di capitolato, capace di descrivere correttamente un lavoro, aiuta ad ottenere fin dalla fase di progettazione, un corretto prezzo dell’opera stessa.
Una descrizione troppo generica non mette chi deve effettuare una quotazione nella condizione di fornire un prezzo veritiero dell’opera o del manufatto richiesto, con il risultato di avere un prezzo generalmente sballato o per eccesso o per difetto.
Questa breve guida ha lo scopo di mettere il progettista nella condizione di capire quali sono gli elementi che generano costi nella quantificazione dei prezzi finali di scale, davanzali e soglie in pietra, mettendolo nella condizione di fornire in fase di computo le giuste quantità che serviranno a fornire prezzi reali.
Vedendo il problema dalla parte del marmista, assai spesso, le richieste sono assolutamente incomplete e non quotabili correttamente. Il primo elemento, paradossalmente mancante, è l’individuazione chiara del materiale! Una pietra serena, un marmo di Carrara, una Pietra di Rapolano o un granito, avranno costi diversi! E anche all’interno di queste tipologie di materiale, che esistono moltissime sotto categorie: parlando di travertino, chiaro o scuro? In falda o controfalda?
Quindi, prima di tutto, bisogna descrivere il più accuratamente possibile il materiale richiesto per tipologia e colore.
- Dopo di che lo spessore è ovviamente fondamentale. Un materiale più è spesso è più costa, anche in termini di trasporto in cantiere.
Le pietre naturali, più o meno, sono molto resistenti all’usura, quindi la scelta di aumentare gli spessori può essere giustificata solo da parametri estetici, ad esempio nei davanzali o nelle scale, dove lo spessore è a vista: generalmente uno spessore maggiore conferisce maggiore prestigio ad un manufatto.
In una scala, ad esempio, non c’è necessità di avere uno spessore maggiore nelle alzate, dove è assolutamente sufficiente lo spessore di cm. 2. Lo standard per le pedate è invece di cm 3. - Altro parametro da indicare chiaramente è la finitura del materiale: levigata o lucida? Spazzolata? nella pietra di Rapolano o travertino, stuccata?
Ognuna di queste lavorazioni ha una sua complessità da cui deriva un costo. Non indicare come vogliamo la pietra finita superficialmente, omette un’informazione in mancanza della quale diventa difficile fare un prezzo corretto. - E poi le lavorazioni delle coste delle lastre. Se sono semplicemente segate, non è necessario indicare niente, ma se la costa è a vista: la vogliamo levigata e bisellata dritta? O con finitura a toro? O con un scuretto o battente? Tutte queste lavorazioni hanno un costo a metro lineare. Quindi bisogna indicare le quantità di finitura delle teste.
- Nei davanzali va anche indicata la quantità, in metri lineari, di gocciolatoio. E anche se verranno installati a filo muro o in aggetto: l’aggetto richiede una lavorazione dei 3/5 cm che il davanzale (o la soglia) aggetterà.
La mancanza di queste informazioni spesso porterà a pagare lavorazioni anche dove non necessarie.
Seguono voci di capitolato corrette, che ogni progettista dovrà completare con le proprie indicazioni.
VOCE DI CAPITOLATO PER DAVANZALE IN PIETRA
Davanzale in ________ (specificare materiale lapideo scelto, il più possibile, in termini di tipo di pietra, colore, descrivendo anche la finitura di superficie) di cm ___ di spessore (lo standard sufficiente è di cm 3). (Sarebbe importante indicare misure massime o minime dei davanzali e il numero totale. Le varie pietre hanno blocchi di diverse misure. Sapere le misure dei lavorati da fare aiuta ad una quotazione corretta. P.s questa voce si esprime in metri quadri).
Segue esempio di voce corretta
Davanzali in Pietra di Rapolano, Colore Pdr 013, finitura stuccata e levigata, sp cm 3. La misura dei pezzi sarà di cm 45 x lunghezze variabili da 70 a 200 cm. Il numero totale dei davanzali sarà di 70). I davanzali aggetteranno di cm. 3 rispetto al paramento murario esterno e saranno dotati di gocciolatoio. Internamente lo spessore del davanzale sarà coperto dall’infisso (e pertanto non necessiterà di alcuna finitura). La finitura delle coste a vista sarà retta e bisellata.
- Materiale a sp. cm 3 – Tot. 42,00 mq
- Lavorazione costa retta – Ml. 93
- Lavorazione Gocciolatoio – Ml.93
- Lavorazione Risvolti per cm. 4 per lato – N. 140
VOCE DI CAPITOLATO PER SOGLIA IN PIETRA
Soglia in ________ (specificare materiale lapideo scelto, più possibile, in termini di tipo di pietra, colore, descrivendo anche la finitura di superficie) di cm ___ di spessore (lo standard sufficiente è di cm 3). (Sarebbe importante indicare misure massime o minime delle soglie e il numero totale. Le varie pietre hanno blocchi di diverse misure. Sapere le misure dei lavorati da fare aiuta ad una quotazione corretta. P.s questa voce si esprime in metri quadri).
Segue esempio di voce corretta
Soglie in Pietra di Rapolano, Colore Pdr 013, finitura stuccata e levigata, sp cm 3. La misura dei pezzi sarà di cm 45 x lunghezze variabili da 70 a 200 cm. Il numero totale delle soglie sarà di 70). Le soglie aggetteranno di cm. 3 rispetto al paramento murario esterno e non saranno dotati di gocciolatoio. Internamente lo spessore della soglia farà il filo con il pavimento (e pertanto non necessiterà di alcuna finitura). La finitura delle coste a vista sarà retta e bisellata.
- Materiale a sp. cm 3 – Tot. 42,00 mq
- Lavorazione costa retta – Ml. 93
- Lavorazione Risvolti per cm. 4 per lato – N. 140
VOCE DI CAPITOLATO PER SCALA IN PIETRA
Scala in ________ (specificare materiale lapideo scelto, più possibile, in termini di tipo di pietra, colore, descrivendo anche la finitura di superficie) di cm ___ di spessore (lo standard sufficiente è di cm 3 per la pedata e di cm 2 per l’alzata). È molto importante indicare se la scala è a stretta fra due muri o se ha un lato a vista. Questo determina la necessità di lavorazione su una testa corta della scala e la quantificazione dei pezzi di battiscopa per scale necessari (se richiesti). È anche importante quantificare gli eventuali mq di scale che non saranno fatte da scalini rettangolari, ma trapezoidali, questo perché il costo dei pezzi per la realizzazione dei ventagli è maggiore rispetto ai pezzi tagliati retti (sarebbe importante indicare misure delle pedate e delle alzate e il numero totale. Le varie pietre hanno blocchi di diverse misure: sapere le misure dei lavorati da fare aiuta ad una quotazione corretta. P.s questa voce si esprime in metri quadri).
Segue esempio di voce corretta
Scala in Pietra di Rapolano, Colore Pdr 013, finitura stuccata e levigata, sp cm 3. Le pedate saranno di cm 35×120 di spessore cm. 3. Le alzate saranno di 120×14 di spessore cm 2. Saranno da realizzarsi n. 120 pedate e 120 alzate di cui 60 a stretta e 60 aperte su un lato. La finitura delle coste a vista sarà retta e bisellata. La scala prevede battiscopa.
- Materiale a sp. cm 3 – Tot. 50,40 mq
- Materiale a sp cm 2 – Tot. 20,16 mq
- Lavorazione costa retta – Ml. 72
- Lavorazione Teste corte pedate – N. 140
- Battiscopa in due pezzi per ogni alzata. N. 180
- Battiscopa per pianerottoli h. cm 8 – Ml 20
- Pavimento per pianerottoli 40x40x1,3 – Mq.15
(N.B. le quantità non sono esattamente calcolate)
Scala in Pietra di Rapolano, VENTAGLI, Colore Pdr 013, finitura stuccata e levigata, sp cm 3. I ventagli saranno n. 12 e su una scala di cm 120 di larghezza, di spessore cm. 3. Le alzate saranno di 150×14 di spessore cm 2. La finitura delle coste a vista sarà retta e bisellata. La scala prevede battiscopa.
- Materiale a sp. cm 3 – Tot. 8,64 mq
- Materiale a sp cm 2 – Tot. 2,50mq
- Lavorazione costa retta – Ml. 18
(NB. le quantità non sono esattamente calcolate)
Attenendosi a queste voci, chi effettuerà la quotazione dei manufatti richiesti, sarà in grado di fornire una quotazione molto più esatta e definitiva, la cui variazione dipenderà solo dalla quantificazione delle misure esecutive finali, rilevabili in cantiere.
Restiamo comunque a disposizione per suggerimenti e consigli che in fase di progettazione si dovessero rendere necessari.