NATO NELL'ACQUA
Un progetto meticoloso e concreto
Siamo intervenuti su un complesso di lusso in Lombardia, composto da tre ville con un’ampia zona esterna comune. Gli esterni includono una piscina, alcuni loggiati, una zona doccia e relax e un’area benessere.
Pietre di Rapolano ha fornito il travertino impiegato per le pavimentazioni adiacenti alla piscina e per la realizzazione dei bordi della vasca stessa.
Nel dettaglio è stato impiegato un travertino Becagli Chiaro (codice PDR006) alternato a fasce di travertino Becagli Scuro (codice PDR011): la finitura del materiale è spazzolata non struccata (Duomo). Il pavimento è stato realizzato a fasce di cm 30 per lunghezza dei pezzi variabile (a correre).
La scelta del travertino
La scelta del travertino per la definizione delle piscine è particolarmente indicata. Questo materiale infatti nasce nell’acqua, resiste assai bene ad un utilizzo esterno (anche in contesti freddi, dove le temperature possono andare sotto zero) grazie alla non gelività del travertino e garantisce un’adeguata non scivolosità proprio per le caratteristiche intrinseche del materiale.
Il progetto ha previsto inoltre la fornitura di tutti i rivestimenti dei muretti di delimitazione degli spazi con travertino a spacco di cava.
L’ambiente delle docce all’aperto, le sedute, le scale di raccordo dei vari dislivelli sono state realizzate anch’esse in travertino Becagli Chiaro (codice PDR006).
I vari pezzi in curva, delle scale, dei muretti, dei bordi piscina, sono stati realizzati su misura, dopo un accurato rilievo eseguito in opera, per fornire una perfetta corrispondenza fra questi e le situazioni reali dei luoghi.
I disegni esecutivi e i rilievi sono stati eseguiti dai nostri tecnici.
Anche la messa a punto del dettaglio del bordo piscina nasce da un accurato studio fra la proprietà e gli specialisti di Pietre di Rapolano: era infatti richiesta una circolazione d’acqua sotto il bordo atta alla depurazione della piscina: per ottenere questo spazio sono stati fissati dei distanziatori in plastica (teflon) capaci di garantire quanto richiesto.
Una canaletta di raccolta acqua raggiungibile da una fessura fra il pavimento e il bordo, ha evitato che le acque piovane confluissero nella piscina, sporcandola con la polvere presente sulle pavimentazioni.
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