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Idee per la casa - 01 Novembre 2012

Posa in opera

Le Pietre di Rapolano sono prodotti naturali e come tali possono presentare variazioni cromatiche che conferiscono valore ed unicità al prodotto.
Questa informativa ha l’intenzione di fornire delle indicazioni per prevenire errori e poter dare delle linee esecutive per poter eseguire un lavoro a regola d’arte che potrà essere effettuato solamente con posatori professionisti che siano in grado di valorizzare la bellezza dei materiale naturali che saranno posati.
Le Pietre di Rapolano sono adatte per essere usate sia in ambienti interni che esterni come pavimenti, rivestimenti, mosaici, lavabi e complementi d’arredo bagno, elementi architettonici, scale, davanzali, piani cucina, etc.

La presente guida ha lo scopo di dare dei consigli tecnici per la posa delle mattonelle per pavimentazioni e rivestimenti. Per la posa di altre tipologie di prodotti i metodi di fissaggio potrebbero variare in base alla tipologia dei prodotti e l’esperienza dei professionisti usati per il montaggio dei medesimi.

Il nostro ufficio tecnico rimane a disposizione per consigli sulla posa in opera anche ti tutti gli altri prodotti da noi forniti: Mosaici, Lavabi, Piatti Doccia e quant’altro.
I nostri pavimenti e rivestimenti sono prodotti con macchinari automatizzati e moderni, gli spessori calibrati. Comunque può por sempre esserci una differenza di spessore di +- 1mm nello spessore.

Scelta del posatore

Vista le particolarità cromatiche ed il pregio dei nostri materiali si raccomanda vivamente di scegliere ditte esperte nella posa dei materiali lapidei, vi consigliamo di diffidare nell’incaricare imprese di cui non si gode la massima fiducia per la posa dei nostri materiali. Molte volte vengo attribuiti difetti alla qualità di produzione della pietra quando invece è il posatore che non è stato capace di effettuare un lavoro a regola d’arte.

 

Metodi di posa

I metodi di posa consigliati sono principalmente Posa a colla e posa Tradizionale “a fresco” posando direttamente le marmette sul massetto appena fatto quindi “fresco” (realizzato con malta cementizia) oppure mediante l’uso di collanti premiscelati.

Posa a colla: Installazione mediante l’uso di collanti premiscelati disponibili sul mercato

Posa tradizionale: posa su massetto detta anche “a fresco”, il metodo più antico ti posare i pavimenti in pietra: prevedeva l’installazione delle marmette su massetto fresco previo spolvero superficiale di cemento e successiva battitura leggera per far aderire le marmette al fondo.

La posa tradizionale ha bisogno di qualche attenzione supplementare visto che le composizioni chimiche dei cementi e dell’acqua possono variare da zona a zona in termini sostanze organiche e chimiche presenti negli stessi che potrebbero, sporadicamente, creare delle problematiche con i composti delle Pietre di Rapolano quali (efflorescenze, fioriture, corrosioni, etc.). Questa situazione potrebbe specialmente verificarsi nei materiali di basso spessore dove il gli agenti presenti nel massetto potrebbero rifiorire dalla piastrella in pietra.

Non esistano invece controindicazioni per materiali di spessore più elevato utilizzati per scale, davanzali, e quant’altro che possono facilmente essere posati con “malta bastarda”.

 

Indicazioni preliminare alla posa in opera

Le Pietre di Rapolano sono un materiale naturale ed esattamente un pietra calcarea sedimentaria, una delle sue caratteristiche prevalenti sono le venature e le variazioni di colore dovute ai sedimenti minerali ed organici presenti al suo interno. Date queste caratteristiche è necessario provvedere ad effettuare una pre-posa a secco del materiale, prendendo pezzi da tutte le casse o scatole, per poter trovare la combinazione gradita dei toni e delle venature naturali del materiale, combinandole a gradimento del cliente finale e poter decidere anche la dimensione delle fughe fra piastrella e piastrella da usare (noi consigliamo di tenerla la più ridotta possibile).
Particolare attenzione deve essere prestata anche il materiale venga posato dalla parte giusta, verificando che la superficie presenti la lavorazione richiesta.
Si raccomanda la massima cura nello sballare il materiale, onde evitare che possa graffiarsi o sbeccarsi.

 

Posa con collanti premiscelati di pavimenti e rivestimenti

Premessa:
Prima di iniziare la posa del materiale, il posatore dovrà accertarsi che le superfici da rivestire siano ben planari e che la stabilità, l’umidità residua e la consistenza del fondo siano adeguate ad effettuare l’installazione.

I fondi di posa: massetti ed intonaci
Le superfici da rivestire dovranno essere lisce e planari che non presentino ne avvallamenti ne parti in fase di distacco; per i rivestimenti deve essere anche controllato che le pareti siano a piombo.
Per evitare che la colla non faccia la giusta presa controllare inoltre che siano ben pulite ed esenti da grumi di cemento o rasatura, oli, cere, o quant’altro.
Assicurarsi in fine che i massetti e gli intonaci presentino il giusto grado di essiccazione e maturazione onde evitare che la perdita di umidità dovuta all’essiccazione provochi alonature e efflorescenze sulle superfici finite.
Qual’ora ci fossero delle tempistiche ristrette si consiglia di fare realizzare i massetti a con composti a pronta presa.

I nostri pavimenti e rivestimenti possono essere posati anche su altri tipo di supporto quali: Pannelli in cartongesso; Vecchi pavimenti in ceramica e pietra; etc. si raccomanda sempre di controllare che le superfici dove verranno applicate le nostre mattonelle siano planari, pulite e quant’altro e di usare collanti premiscelati adatti alla superficie da rivestire.

 

Gli adesivi per la posa

La scelta dell‘adesivo
Oggi giorno ci sono molti prodotti in commercio adatti alla posa di marmi e pietre, suggeriamo nell’incertezza del prodotto specifico da usare di consigliarsi con la ditta fornitrice del collante onde determinare quello più appropriato in base all’ambiente (pavimento, rivestimento, bagno, cucina, etc) e alle condizioni atmosferiche (interne, esterne) nelle quali il rivestimento dovrà essere realizzato.
Esistono in commercio prodotti specifici di vari case produttrici per: Pavimenti e rivestimenti interni; pavimenti e rivestimenti esterni; più o meno elastici.
Si consiglia comunque, se possibile, di effettuare dei test sulla reale resa dei collanti nell’ambiente da rivestire.

 

Consigli pratici

Tagli: Su ogni superficie da rivestire il posatore dovrà effettuare dei tagli sul materiale per rivestire “a guanto” le superfici (almeno che le pietre non vengano fornite “a casellario” cioè a misura e non in formato standard). Accertarsi, visto anche molti dei nostri formati standard sono di grandi dimensioni, che l’impresa di posa abbia gli strumenti adeguati a pote lavorare il materiale: sega circolare a disco diamantato possibilmente con raffreddamento ad acqua; flessibile con disco da taglio possibilmente diamantato (se solo provvisti di questo strumento sarà difficile che i tagli retti siano perfetti).
Rifiniture: Accertarsi che il posatore sia in grado di poter effettuare delle rifiniture. Molte volte nei rivestimenti sarà necessario realizzare degli spigoli. Esistano due metodi per realizzarli con taglio a 45° o con una costa a vista, accertarsi quindi che possano essere fatti in cantiere con attrezzi adeguati, altrimenti potremmo, su richiesta prepararli noi.
Fori: Ci raccomandiamo qualora debbano essere fatti dei fori di usare trapani con sola rotazione, disabilitando la percussione onde evitare di danneggiare la lastra di pietra.
Finititure: le Pietre di Rapolano hanno solitamente una finitura opaca (levigata, spazzolata, quasi mai lucida) per cui sono facilmente rimediabili le leggere “sbeccature”, rotture o graffi che possono accadere in cantiere.

 

Stuccature

Esistono due metodi principali per effettuare le delle pietre:

Stuccature con cemento bianco ed ossidi: Questo metodo è consigliato per otturare piccoli fori che potrebbero essere presenti sul materiale naturale. Si procede mescolando il cemento bianco ad ossidi coloranti in quantità sufficiente ad avvicinarsi al colore più simile alla pietra, dopodiché, dopo aver bagnato la superfici da stuccare si stuccano i fori rimasti aperti e si ripulisce con una spugna o con carta vetrata fine. Lasciare asciugare lo stucco.

Stuccare e/o incollagli a base di mastice: Per fori più grandi o dove fosse necessario incollare dei pezzi si consiglia invece di utilizzare dei mastici bi-componenti tipo Tenax paglierino (o simile) colorato con ossidi (vedi sopra). Una volta asciugato potrà essere carteggiato per togliere gli eccessi.

Si consiglia sempre di fare una prova colore della mescola preparata e farla asciugare completamente, in modo da essere certi di avere ottenuto il colore gradito.

 

La stuccatura delle fughe e dei pori

Generalmente si consiglia di stuccare le fughe fra le mattonelle con colore il più vicino possibile al tono della pietra installata anche se in alcune applicazioni quest’ultime possono essere messe in evidenza con colori sotto o sopra tono o addirittura contrastanti.
Esistono in commercio molti colori premiscelati di varie ditte produttrici, con caratteristiche specifiche in base alla dimensione delle fughe e dall’ambiente in cui verranno realizzate. Esistono anche prodotti ad alte elasticità specialmente adatti in alcune applicazioni.
Ci raccomandiamo che lo stucco in eccesso venga ripulito prima che si secchi e che diventi poi difficile rimuoverlo.
Come per le altre stucature si raccomanda sempre di fare una prova colore in modo da essere certi che sia di gradimento. Una volta messo non si può più togliere!

 

Trattamento delle superfici

E’ sempre consigliato che dopo la posa e la stuccatura delle fughe effettuare un lavaggio decapante ed un trattamento protettivo idro-oleo repellente per ridurre l’assorbimento della pietra e prevenire che questa possa macchiarsi con prodotti usati abitualmente nelle case come caffè, olio, vino ed altre sostanze che possano intaccare il colore naturale del materiale.
Esistono due famiglie principali di trattamenti: a base acqua (più leggeri, e naturali) o a base chimica (più duraturi).
Possono poi essere tonalizzanti (esaltano il colore) o neutri.
Come si usa fare per i mobili in legno con la cera con i pavimenti in cotto si consiglia di ripetere il trattamento una volta l’anno per rendere le vostre superfici sempre splendenti!

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