Ambienti - 26 Novembre 2020
Guida per la scelta dei materiali per il piano della tua cucina
Il piano è la superficie di lavoro più importante della tua cucina, quindi assicurati di scegliere il materiale giusto.
Hai qualche idea sul perfetto piano cucina? Ecco alcune cose da considerare.
Il piano di lavoro della cucina dei sogni deve essere robusto, in grado di resistere al calore, avere un bell’aspetto: tutto questo rimanendo resistente a graffi o macchie. Se sei un cuoco appassionato, saprai che la superficie sbagliata può compromettere il tuo operato o se hai bambini probabilmente non vorrai qualcosa di troppo difficile da pulire.
Ecco perché è importante selezionare fin dall’inizio il materiale giusto per il piano cucina.
Il budget probabilmente giocherà un ruolo nel tuo processo decisionale, ma come con la maggior parte degli articoli da cucina di grandi dimensioni, quello che ti consigliamo è di acquistare la migliore qualità che ti puoi permettere.
La nostra guida ti metterà sulla strada giusta per scegliere il piano cucina più adatto alle tue esigenze.
Che materiale utilizzare?
PIETRA NATURALE
Fra tutte le pietre naturali, travertino e marmo sono le più ricercate. Entrambi sono disponibili in una gamma di tonalità in gran parte neutre dal chiaro allo scuro, con bellissime texture che li rendono unici.
Per il fattore wow, il marmo è difficile da battere, ma la sua naturale porosità necessita di un’attenta manutenzione: hai letto questo nostro post sulla sua pulizia? Dagli una lettura, perché se sai cosa fare, non è così difficile.
SUPERFICI IN QUARZO
Il quarzo è la pietra naturale più economica; per il piano cucina viene utilizzato anche l’agglomerato di quarzo: è durevole e richiede una manutenzione abbastanza bassa, ma non sopporta qualsiasi impatto. Se lo scegli dovrai evitare i detergenti aggressivi, non tagliare direttamente sulla superficie e usare molti, moltissimi, sottopentola per pentole.
LAMINATO
I piani cucina in laminato sono fra i più economici: sono in linea di massima resistenti alle macchie, agli urti, al calore e idrorepellenti e sono disponibili in una miriade di colori, fantasie e finiture, come i prodotti di qualità maggiore che hanno un “sapore” più autentico.
Detto questo, per quanto resistente, usa sempre un tagliere, evita di appoggiarci sopra oggetti caldi e tieni presente che se l’umidità entra nel sotto strato può far gonfiare il materiale.
LEGNO
Bello, anche al tatto, una risorsa rinnovabile e relativamente facile da lavorare, il legno può avere un meraviglioso impatto visivo in una cucina. Come piano di lavoro, dovrà essere regolarmente oliato o rifinito e non gradirà coltelli o la troppa umidità: in un attimo il suo bell’aspetto diventare trasandato.
IN ACCIAIO
L’acciaio è resistente, igienico, facile da pulire e resistente a praticamente qualsiasi cosa. Sebbene non manterrà a lungo la sua bellezza senza macchia, gli inevitabili graffi che comunque prima o poi compariranno gli daranno il suo aspetto caratteristico: di questo ne sei consapevole?
Sebbene la funzionalità abbia la sua grande parte da svolgere, noi ti consigliamo quindi di considerare il tuo piano cucina come una tela bianca dove puoi liberare la tua originalità e fare una dichiarazione di intenti.
Allora, fra queste diverse possibilità, qual è quella che fa al caso tuo, che rispetta la tua idea di cucina?