Idee per la casa - 27 Novembre 2018
Come pulire il marmo travertino
La pietra di Rapolano è geologicamente un travertino e quindi, per tutto ciò che riguarda le sue caratteristiche tecniche e le problematiche di pulizia, vanno tenute in considerazione le norme, le precauzioni e i consigli validi per la pulizia del travertino.
Questo particolare tipo di marmo è formato prevalentemente da carbonato di calcio e l’unica cosa in grado di danneggiarlo seriamente è l’acido, che reagisce con il carbonato di calcio, sciogliendolo.
Pertanto, nella pulizia del travertino, devono essere utilizzati prodotti detergenti non acidi.
Questa è l’unica vera precauzione da osservare per rispondere alla domanda “Come pulire il travertino”: vanno benissimo saponi neutri di qualsiasi tipo, per gestire una pulizia “normale” di una superficie in travertino.
Il travertino è però un materiale che tenderà (anche se assai leggermente) ad assorbire eventuali sostanze grasse, oleose, o colorate che dovessero cadervi sopra.
Va comunque ricordato che il travertino non è un materiale particolarmente assorbente e questa sua specifica natura, lo proteggerà da aggressioni esterne. Inoltre, la sua colorazione “nuvolata” aiuterà a nascondere eventuali ombreggiature, che il contatto con sostanze oleose, dovesse provocare.
In ogni caso, se si rendesse necessaria una pulitura più profonda, ti consigliamo l’utilizzo di prodotti specifici come il nostro detersivo pulitore per travertino.
Ma anche una trattamento impermeabilizzante preventivo è utile in tal senso per la superficie del marmo travertino.
Un’altra problematica legata alla pulizia del travertino, specialmente quando posto in esterno, sono i sui caratteristici fori.
Il travertino infatti, come è noto, ha fra le sue caratteristiche peculiari fori di varia dimensione che ne caratterizzano la superficie.
E’ del tutto evidente che tali fori, su manufatti esterni quali pavimentazioni, davanzali, soglie, scale, bordi piscina realizzati in travertino, tenderanno a raccogliere sporco tipo terriccio, polvere, residui di foglie.
Quindi alla domanda su come pulire davanzali in travertino, il suggerimento che diamo è quello di utilizzare un bruschino e acqua o, nel caso di superfici più ampie, un’idropulitrice.
Nel caso in cui però si fossero formate delle muffe, fenomeno non dipendente dal tipo di materiale, ma dal tipo di ambiente in cui questo si viene a trovare (ad esempio un esterno posto in zona ombreggiata, o una doccia collocata in un ambiente umido), per pulire il travertino dovrai utilizzare la varechina irrorando la superficie ammuffita e lasciandola agire per qualche ora. Questo passaggio è necessario, non avere paura di danneggiare il piano: come già detto, ciò che rovina è l’acidità del detersivo e la varechina non è acida. A quel punto, bruschino, acqua e/o idropulitrice elimineranno completamente i residui di muffa.
A proposito del travertino annerito va ricordato che può avere assunto tale colorazione a causa dello sporco o delle muffe.
I suggerimenti sopra descritti aiuteranno a ripulire il travertino annerito.
Anche alla domanda “Come pulire il travertino con muschio” si risponde utilizzando bruschino ed eventualmente la idropulitrice.
Per ulteriori ed eventuali macchie sul travertino, quali vernici, scritte, graffiti o altro, andranno individuate sostanze specifiche capaci di sciogliere tali elementi imbrattanti da definire di volta in volta.