Novità - 19 Maggio 2020
Bord för En: il ristorante svedese che propone il tavolo per uno
“L’unico ristorante sicuro durante il coronavirus“, questo è lo slogan che si sente associato al Bord för En un ristorante in Svezia che ha aperto il 10 maggio.
Molti ristoranti sono stati costretti a riesaminare il modo in cui fanno affari nell’era di COVID-19 , ma una nuova proposta culinaria di una coppia in Svezia rimuove del tutto la parte fisica dall’equazione. Rasmus Persson e Linda Karlsson sono gli artefici di questo ristorante (si tratta di un tavolo e di una sedia singoli più precisamente) che si trova su un prato.
Il costo di un pasto di tre portate al Bord For En (Tavolo per uno), il ristorante pop-up in Svezia, è a discrezione del commensale.
La promessa non è l’interazione con gli altri: questa è un’esperienza individuale pensata per essere vissuta appunto da soli.
Non ci sono camerieri e nessun altro ospite.
Per tutta la sua durata limitata (sarà aperto fino al 1 agosto), nel ristorante verrà servita una sola persona al giorno in modo che Persson e Karlsson possano concentrarsi completamente su di lui.
Mangia ora e paga quanto puoi
I due hanno ideato questo concept una sera di diverse settimane fa, quando i genitori di Karlsson si sono presentati a casa della coppia mentre il Covid-19 si faceva strada in tutto il mondo (in Svezia lo stato non ha mai imposto restrizioni definitive, in merito alle pratiche di allontanamento sociale).
Nonostante questo, Persson e Karlsson hanno deciso che sarebbe stato più prudente allestire un tavolo per loro fuori in giardino, a distanza di sicurezza.
“Diamo il benvenuto a tutti, non importa quale sia la vostra situazione finanziaria. Il prezzo del menu dipende dall’ospite”.
Il cibo e le bevande sono portati in un cestino da picnic legato ad una corda che porta dalla finestra della cucina al ristorante. Alla domanda se verranno fatte eccezioni per più di un ospite, ad esempio una coppia che si è auto-isolata insieme, Karlsson dice “purtroppo no”.
“È triste dire di no, ma se ci pensiamo bene quanto tempo passiamo con noi stessi? Questa è un’opportunità per farlo.”