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Design - 26 Marzo 2020

7 romanzi che ogni architetto dovrebbe leggere

Gli architetti sono un po’ come degli scrittori. La loro capacità di osservare il mondo fino ai minimi dettagli, trovando o creando connessioni, possono regalare molte esperienze, sia attraverso spazi immaginati che reali.

I romanzi sono quindi un ottimo modo per ricordare le possibilità creative offerte dall’architettura e ti incoraggiano a sognare; sopratutto in questo momento storico dove l’immaginazione può farci uscire dalla routine.

Ricorda: #stayhome

Questi 7 romanzi hanno ciascuno delle qualità che potrebbero interessare, sia l’architetto, che lo studente di architettura che il “semplice” curioso. Buona lettura e P.s qui poi ce ne sono altri!

Le affinità elettive

Partendo dalla chimica, questo libro di Johann Wolfgang von Goethe racconta la vita di una coppia che, quando si trova a convivere con un amico di lui e la nipote di lei, vede disfarsi la propria relazione a favore di due nuove coppie. Gli amanti dell’architettura sostengono che sia fra i primi testi da citare quando si parla di architettura del paesaggio.

Affinità elettive

Foto dal finestrino

Foto dal finestrino è un piccolo libro che racchiude fotografie scattate a giro per il mondo. Tutte hanno una propria didascalia, riflessione, non sempre positiva, sull’architettura.

Foto dal finestrino

Le città invisibili

Sì, lo sappiamo. Questo libro di Italo Calvino è presente nella casa di ogni architetto che si rispetti ma, per chi non fosse proprio un addetto ai lavori, ne consigliamo caldamente la lettura. Capolavoro.

Le città invisibili

Sulla strada

L’opera della Beat Generation per eccellenza è anche un romanzo importante per capire la maglia stradale e il tessuto costruito, l’architettura degli spazi esterni, degli Stati Uniti d’America.

 

Sulla strada

Il condominio

Ultimo della trilogia (dopo Crash e L’isola di cemento) questo libro di Ballard, molto amato in questo settore, si svolge a metà degli anni settanta…”tra la crisi dell’urbanistica funzionale modernista ed il postmodernismo architettonico”. Fondamentale. Il condominio j g ballard recensione ilcult flanerí

Il cammino della comunità

Adriano Olivetti (imprenditore, politico e ingegnere) fu capace di farci entrare a patti con la Grande Bellezza italiana, quando sottolineò, una volta in più con questo libro, che l’anarchia, qui da noi, è sempre esistita.

Il cammino della comunità

Il paziente inglese

Seguendo la narrazione di un uomo la cui identità e storia è discutibile, la relazione tra spazio, memoria e tempo è fondamentale. In che modo la mappatura, l’organizzazione dello spazio e dei confini si adattano all’architettura?

Paziente inglese

Come diceva Charles Eames “Alla fine tutto si collega: persone, idee, oggetti.”

Quale sarà il tuo prossimo libro?

 

 

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