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Ambienti - 31 Ottobre 2014

Bagno con doccia in travertino chiaro

Un bagno di lusso per un progetto di pregio immerso nella campagna toscana non può non prevedere rivestimenti in pietra. Per questo i progettisti dello Studio Melucci-Nardini di Firenze hanno immaginato i bagni della tenuta di Castelfalfi, nel comune di Montaione, nei colori della pietra toscana: il travertino.

La scelta segue le indicazioni del progetto volte ad utilizzare materiali della tradizione toscana. In particolare per gli ampi bagni è stato scelto il travertino Pdr 031 – Nuvolato. Gli architetti hanno progettato il rivestimento dei bagni fino ad una altezza di cm 120, in abbinamento al pavimento dello stesso colore per realizzare un ambiente omogeneo e prestigioso.

Anche la doccia è stata rivestita in travertino di Rapolano e il piatto doccia è stato realizzato tagliando a misura e a disegno le piastrelle direttamente in cantiere, cosa facilmente ottenibile da un artigiano esperto, vista la facilità di taglio delle nostre mattonelle in pietra.

Esempi di piatti doccia in pietra
Piatto doccia “a padiglioni” realizzato ritagliando a misura le mattonelle

Per il lavabo invece, è stata usata la forma della nostra composizione da bagno Greve, usualmente realizzata in legno di noce, in questo caso è stato scelto di realizzarla in pietra, con il lavabo vero e proprio in ceramica.

Sotto di esso è stata realizzata una mensola di appoggio sempre in travertino. Il mobile sembra confondersi con la parete esaltando al massimo la texture naturale, composta da nuvolature uniche e sfumature di colore nei toni del beige chiaro.

Bagno in tarvertino di Rapolano nel resort di Castelfalfi, Tocana

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